KIRIBATI FLOATING HOUSES

Concorso Internazionale per case flottanti negli atolli di Kiribati (Oceania) con Arch. .JOSHUA PAGANO

KIRIBATI è un insieme di isole ed atolli, situato nell’Oceano Pacifico e minacciato di scomparsa dall’innalzamento dei mari.

Immaginato per donare un futuro alle popolazioni di Kiribati, Kiribati Floating Houses cerca di disegnare una Kiribati resiliente: un nuovo modello di abitazione, nato per affrontare a livello globale- le sfide del cambiamento climatico e dell’innalzamento degli oceani. 

A fronte dell’innalzamento del livello del mare e del peggioramento delle condizioni di vivibilità per le persone colpite, il progetto propone una soluzione modulare, adattabile sia alle acque poco profonde che al mare aperto. Prendendo in considerazione la cultura locale e le esigenze ambientali specifiche, il progetto riflette sul significato e sulla traduzione architettonica di un ambiente acquatico costruito. 

Ogni “noce di cocco” – concepita come un’unità familiare – è in grado di combinarsi con gli altri o di trovare riparo sotto la “palma”: la stazione ecologica in cui una piccola comunità acquatica potrebbe coesistere e prosperare. 

L’aggregazione spaziale è flessibile, spontanea ed ha il potenziale per evolversi da un organismo locale a un’entità globale.

ENGLISH TEXT

KIRIBATI is a group of islands and atolls, located in the Pacific Ocean and threatened with disappearance by rising seas.

Imagined to give a future to the people of Kiribati, Kiribati Floating Houses seeks to design a resilient Kiribati: a new model of housing, born to face the challenges of climate change and rising oceans globally.

As sea level rises and conditions for those affected by it worsen, the project proposes a scalable solution adaptable to both shallow waters and open sea. By taking into consideration the local culture and needs of such environments, the project retlects on the meaning and architectural translation of a built aquatic environment. Each “coconut” – conceived as a family unit – is able to combine with others or find shelter underneath the”palm tree”-

The ecological station where a small aquatic community could coexist and thrive. Spatial aggregation is flexible, spontanous, and has the potential for evolving from a local organism to a global entity.